Le visite alle cantine tra maggio e luglio 2019 di Michele Marchi
Quest’anno saranno già 20 le vendemmie per il Vignale di Cecilia.
Paolo Brunello esprime sicurezza nella strada che sta percorrendo sulla via della qualità e territorialità espressa in questo meraviglioso anfiteatro naturale.
Ci confida che crede fermamente nel tentativo di valorizzazione dei bordolesi Veneti e in particolare dei Colli Euganei lanciato da Slow Wine e aggiunge che bisognerebbe puntare anche a decise operazioni di divulgazione.
Paolo fa il vignaiolo, e l’aspetto contadino, ambientale ed etico del suo lavoro gli rimane ancora molto affascinante.
Dopo tanti anni di consulenze enologiche e agronomiche ha deciso di fare tutto da sé, anche gli eventuali sbagli.
I corpi vitati sono alle Fornaci attorno all’azienda, Val di Spin e Monte Fasolo. Inoltre, verso Baone, un nuovo appezzamento di circa 1,5 ettari di Glera immersa in un bellissimo clos.
Vini di carattere e di territorio quelli del Vignale di Cecilia con toni eleganti.
Paolo dice che il valore delle aziende si apprezza veramente sulle basi ovvero sui vini considerati vini semplici.
Uno sguardo alla cantina
Il Colli Euganei Covolo 2016, dal brillante frutto croccante, in bocca entra pieno e succoso con un finale teso. Lui stesso lo definisce un “colpo di culo”. Speriamo ne vengano altri.
A ruota il Veneto Cabernet El Moro 2016, dai succosi aromi del frutto rosso e spezie su tutto, in bocca scorre bene e chiude con un’ottima bevibilità.
Super beverino il Frizzante Bianco Val di Spin, dal naso variegato, in bocca entra pieno, saporito e chiude freschissimo.
Tipico e piacevole il Veneto Bianco Benavides 2017.
Azienda Agricola Vignale di Cecilia
Via Croci, 1a
35030 Baone – Padova
The visits to the wineries between May and July 2019 by Michele Marchi
This year the Vignale di Cecilia will already celebrate be 20th harvest. Paolo Brunello expresses confidence in the way he is following on the path of quality and territoriality expressed in this wonderful natural amphitheater.
He confides to us that he firmly believes in the attempt to valorize the Bordeaux of Veneto region and in particular the Euganean Hills launched by Slow Wine and he adds that it would be also desirable to aim for decisive disclosure operations.
Paolo is a winemaker, and the peasant, environmental and ethical aspect of his work still remains very fascinating to him. After many years of oenological and agronomic consultancy, he has decided to do everything by himself, even any potential mistake.
The vines are in the Fornaci around the company, Val di Spin and Monte Fasolo. In addition, around Baone, a new plot of about 1.5 hectares of Glera surrounded by beautiful clos.
Wines of character and of this territory those of Vignale di Cecilia with elegant tones. Paolo says that the value of companies can be truly appreciated on the fundamentals namely on those considered simple wines.
A look at the wine cellar
The Colli Euganei Covolo 2016, with a bright crunchy fruit, it enters the mouth full and juicy with a tense finish. Paolo himself calls it a “stroke of luck”. Hopefully more will come.
It follows the Veneto Cabernet El Moro 2016, with juicy aromas of red fruit and spices all over, it flows well in the mouth and closes with excellent drinkability.
Super drinkable the Frizzante Bianco Val di Spin, with a varied nose, it enters the mouth full, tasty and it closes very fresh.
The Veneto Bianco Benavides 2017 is typical and pleasant.
Azienda Agricola Vignale di Cecilia
Via Croci, 1a
35030 Baone Padua Italy